domenica 18 dicembre 2011

LE MERAVIGLIE DI MUSSO RACCONTATE DAL MENSILE OROBIE

Anche il mensile Orobie dedica più pagine alle meraviglie di Musso, in particolare al Sasso di Musso (un vero e proprio parco naturale), i resti del Castello, le Cave... Solo questa semplice ma essenziale pubblicazione (apparsa per il mese di Ottobre) ha portato numerosi turisti, interessati a ripercorrere la Storia di Musso dal Medeghino alle Cave per poi rimanere incantanti dal meraviglioso Sasso di Musso.

Difendiamo Musso e il suo turismo culturale, non i complessi residenziali ed alberghieri!











lunedì 5 dicembre 2011

RACCOLTA FIRME

E' aperta a tutti la raccolta firme, per far pervenire alle autorità competenti di queste nuove proposte di trasformazione, ma soprattutto agli Enti provinciali e regionali, le osservazioni contro un'eccessiva e inutile cementificazione nel Paese di Musso, che andrebbe a rivedere l'ambiente naturale di Musso, il suo paesaggio e il suo tipico skyline.

In previsione anche un belvedere, per una superficie totale di 1590 mq in località Darsena, dove attualmente è già presente un belvedere. E' necessario tutto questo cemento?

Il turismo ama la semplicità dei nostri luoghi, il più naturali possibili...accontentiamolo!

Contattateci per esprimere le vostre osservazioni in merito!

domenica 4 dicembre 2011

LA CAVA e l'ipotesi del centro Residenziale

La localizzazione dell'ipotesi di trasformazione AT1, nella località Cava, in fregio ai resti del Castello del Medeghino.

IL MULINETT

 La vecchia filanda Il Mulinett e il grande prato antistante.


La nuova edificazione, tramite PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO, vede la costruzione di tre enormi strutture, per un totale di 9000 metri cubi. Come si vede dalle figure, non c’è più traccia della vecchia filanda, nonostante la regolamentazione prevede un recupero della struttura (nel caso la filanda), non un totale stravolgimento!





 Il Piano ha visto il completo abbattimento della vecchia filanda e la costruzione delle due strutture, la prima (seconda e terza foto) edificata nel prato antistante la filanda e la seconda edificata nell’ultima parte verso lago della filanda (quarta foto) a fregio della valle.
Circa un anno fa, gli architetti di tale scempi definivano il tutto “coerente con la tipologia tipica lariana”....



DOCUMENTAZIONE PGT

In Comune troverete la documentazione con tutte le proposte di trasformazione per Musso.
Presenti ci sono terrificanti ambiti di trasformazione, come potete leggere nel post "il Falco della Rupe ferito". Vi invitiamo a portare tutte le vostre osservazioni e i vostri consigli in merito, affinchè venga tutelato il paesaggio di Musso e i suoi cittadini, prima delle immobiliari esterne!
Nell'immagine qui di seguito gli ambiti di trasformazione in previsione per il nuovo PGT, consultabile anche dal web, tramite il sito del comune di Musso.

IL FALCO DELLA RUPE FERITO

Cosa direbbe o farebbe il Medeghino se tornasse al suo Castello di 
Musso? Dopo le distruzioni al Castello da parte dei Grigioni prima, 
poi le Cave e l'assalto della vegetazione, cosa direbbe della Musso di 
oggi, ma soprattutto della Musso che si prospetta per l'immediato 
futuro? 
Nemmeno la sua spregiudicata fantasia ed abilità avrebbero osato così
tanto: la sua fortezza più alta, quella oggi raggiungibile con la
strada della Cava, assediata da un residence per una superficie di
26000 mq e più  e con una struttura turistico-ricettiva
nell'anfiteatro della cava. 
Questa è la prima terrificante novità nella previsione del nuovo PIANO
DI GOVERNO DEL TERRITORIO  di Musso, di cui in questi giorni è in
visione l'aspetto ambientale di tali proposte di trasformazione. 
Ma la spregiudicatezza di palazzinari, incuranti dell'ambiente  e del
paesaggio di Musso, nonchè della sua storia e cultura, non finisce
qui: una colata di 5000 metri cubi davanti all'asilo, nello spiazzo
che fin da quando ci sono i piani di fabbricazione o piani regolatori
è stato destinato agricolo per dare visibilità all'asilo stesso... e
invece c'è la prospettiva di una colata di cemento che, all'interno
dei 300 mt dal lago, incomberà come un serpentone dietro alla Chiesa
romanica di S. Biagio: un vero e proprio ecomostro! 
Fantasia? No di certo...occorre vedere quanto sta succedendo all'Ex
Mulinett: un piano di recupero, che niente ha recuperato della vecchia
filanda ma ha tutta l'aria di uno stravolgente ecomostro per Musso e i
suoi cittadini.
Come può la viabilità di Musso rispondere alle esigenze di una
struttura con volumetria di 14000 mc? Le risorse idriche, nonchè la
fognatura, le spazzature e i servizi essenziali in genere, a volte già
scarsi per i 1000 abitanti, saranno fortemente gravati da questa nuova
struttura. 
E allora quali i benefici per i cittadini di Musso, praticamente
niente: non ci sono ritorni per le imprese edili e gli artigiani
locali, per non parlare della forte svalutazione alle nostre
abitazioni, le quali, paragonate agli appartamenti con piscine, saune,
palestre di questi centri residenziali, risultano essere dei veri e
propri sgabuzzini! 
Prima di tutto deve essere tutelato il cittadino di Musso e non le
immobiliari esterne, il cittadino che necessita di una normale
abitazione, per la sua famiglia, il giardino e lo spazio verde per
l'agricoltura o l'allevamento, soprattutto in questi tempi di crisi: a
noi di Musso non interessa mangiare pane e mattoni...ma vivere delle
nostre tradizioni, culture, in un paesaggio naturale con una
meravigliosa vista sul lago. 
Noi laghee siamo così...e non accettiamo le imposizioni di voleri
stranieri...i palazzi li lasciamo a Milano a Roma e a New York...qui
siamo a Musso...con le sue case, che rispondono alle esigenze della
gente del posto e i prati per l'agricoltura. 
E si, viviamo anche di turismo...ma di quel turismo culturale,
interessato alla storia locale, dai reperti Romani alla Cava di Marmo,
con i resti del Castello del Medeghino e il famoso Giardino del Merlo,
con la sua Chiesa di S.Eufemia. 
Valorizziamo questo magnifico paesaggio, che da troppo tempo è stato
dimenticato..pensiamo a risoluzioni volte alla salvaguardia e sviluppo
culturale nonchè ambientale di paese di Musso, non alla drastica
cementificazione. 

Solo questo chiediamo, la semplicità e un paesaggio il più naturale
possibile!