Musso? Dopo le distruzioni al Castello da parte dei Grigioni prima,
poi le Cave e l'assalto della vegetazione, cosa direbbe della Musso di
oggi, ma soprattutto della Musso che si prospetta per l'immediato
futuro?
Nemmeno la sua spregiudicata fantasia ed abilità avrebbero osato così
tanto: la sua fortezza più alta, quella oggi raggiungibile con la
strada della Cava, assediata da un residence per una superficie di
26000 mq e più e con una struttura turistico-ricettiva
nell'anfiteatro della cava.
tanto: la sua fortezza più alta, quella oggi raggiungibile con la
strada della Cava, assediata da un residence per una superficie di
26000 mq e più e con una struttura turistico-ricettiva
nell'anfiteatro della cava.
Questa è la prima terrificante novità nella previsione del nuovo PIANO
DI GOVERNO DEL TERRITORIO di Musso, di cui in questi giorni è in
visione l'aspetto ambientale di tali proposte di trasformazione.
DI GOVERNO DEL TERRITORIO di Musso, di cui in questi giorni è in
visione l'aspetto ambientale di tali proposte di trasformazione.
Ma la spregiudicatezza di palazzinari, incuranti dell'ambiente e del
paesaggio di Musso, nonchè della sua storia e cultura, non finisce
qui: una colata di 5000 metri cubi davanti all'asilo, nello spiazzo
che fin da quando ci sono i piani di fabbricazione o piani regolatori
è stato destinato agricolo per dare visibilità all'asilo stesso... e
invece c'è la prospettiva di una colata di cemento che, all'interno
dei 300 mt dal lago, incomberà come un serpentone dietro alla Chiesa
romanica di S. Biagio: un vero e proprio ecomostro!
paesaggio di Musso, nonchè della sua storia e cultura, non finisce
qui: una colata di 5000 metri cubi davanti all'asilo, nello spiazzo
che fin da quando ci sono i piani di fabbricazione o piani regolatori
è stato destinato agricolo per dare visibilità all'asilo stesso... e
invece c'è la prospettiva di una colata di cemento che, all'interno
dei 300 mt dal lago, incomberà come un serpentone dietro alla Chiesa
romanica di S. Biagio: un vero e proprio ecomostro!
Fantasia? No di certo...occorre vedere quanto sta succedendo all'Ex
Mulinett: un piano di recupero, che niente ha recuperato della vecchia
filanda ma ha tutta l'aria di uno stravolgente ecomostro per Musso e i
suoi cittadini.
Come può la viabilità di Musso rispondere alle esigenze di una
struttura con volumetria di 14000 mc? Le risorse idriche, nonchè la
fognatura, le spazzature e i servizi essenziali in genere, a volte già
scarsi per i 1000 abitanti, saranno fortemente gravati da questa nuova
struttura.
Mulinett: un piano di recupero, che niente ha recuperato della vecchia
filanda ma ha tutta l'aria di uno stravolgente ecomostro per Musso e i
suoi cittadini.
Come può la viabilità di Musso rispondere alle esigenze di una
struttura con volumetria di 14000 mc? Le risorse idriche, nonchè la
fognatura, le spazzature e i servizi essenziali in genere, a volte già
scarsi per i 1000 abitanti, saranno fortemente gravati da questa nuova
struttura.
E allora quali i benefici per i cittadini di Musso, praticamente
niente: non ci sono ritorni per le imprese edili e gli artigiani
locali, per non parlare della forte svalutazione alle nostre
abitazioni, le quali, paragonate agli appartamenti con piscine, saune,
palestre di questi centri residenziali, risultano essere dei veri e
propri sgabuzzini!
niente: non ci sono ritorni per le imprese edili e gli artigiani
locali, per non parlare della forte svalutazione alle nostre
abitazioni, le quali, paragonate agli appartamenti con piscine, saune,
palestre di questi centri residenziali, risultano essere dei veri e
propri sgabuzzini!
Prima di tutto deve essere tutelato il cittadino di Musso e non le
immobiliari esterne, il cittadino che necessita di una normale
abitazione, per la sua famiglia, il giardino e lo spazio verde per
l'agricoltura o l'allevamento, soprattutto in questi tempi di crisi: a
noi di Musso non interessa mangiare pane e mattoni...ma vivere delle
nostre tradizioni, culture, in un paesaggio naturale con una
meravigliosa vista sul lago.
immobiliari esterne, il cittadino che necessita di una normale
abitazione, per la sua famiglia, il giardino e lo spazio verde per
l'agricoltura o l'allevamento, soprattutto in questi tempi di crisi: a
noi di Musso non interessa mangiare pane e mattoni...ma vivere delle
nostre tradizioni, culture, in un paesaggio naturale con una
meravigliosa vista sul lago.
Noi laghee siamo così...e non accettiamo le imposizioni di voleri
stranieri...i palazzi li lasciamo a Milano a Roma e a New York...qui
siamo a Musso...con le sue case, che rispondono alle esigenze della
gente del posto e i prati per l'agricoltura.
stranieri...i palazzi li lasciamo a Milano a Roma e a New York...qui
siamo a Musso...con le sue case, che rispondono alle esigenze della
gente del posto e i prati per l'agricoltura.
E si, viviamo anche di turismo...ma di quel turismo culturale,
interessato alla storia locale, dai reperti Romani alla Cava di Marmo,
con i resti del Castello del Medeghino e il famoso Giardino del Merlo,
con la sua Chiesa di S.Eufemia.
interessato alla storia locale, dai reperti Romani alla Cava di Marmo,
con i resti del Castello del Medeghino e il famoso Giardino del Merlo,
con la sua Chiesa di S.Eufemia.
Valorizziamo questo magnifico paesaggio, che da troppo tempo è stato
dimenticato..pensiamo a risoluzioni volte alla salvaguardia e sviluppo
culturale nonchè ambientale di paese di Musso, non alla drastica
cementificazione.
dimenticato..pensiamo a risoluzioni volte alla salvaguardia e sviluppo
culturale nonchè ambientale di paese di Musso, non alla drastica
cementificazione.
Solo questo chiediamo, la semplicità e un paesaggio il più naturale
possibile!
possibile!
che schifo!
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